Forse ora fa già troppo caldo per degustare questi dolci molto calorici ma non importa, io sono in crisi di astinenza dalla Spagna. La adoro! Peccato che non parli la lingua, ma un giorno mi piacerebbe impararla. Sono già due estati che scappiamo là per le ferie, non vedo l'ora di poterci andare di nuovo. Nell'attesa, per portare la Spagna in Friuli, ogni tanto tengo TVE accesa e, ovviamente, faccio dei piatti spagnoli!
Una volta, prima di andarci, quando sentivo parlare di Spagna, le due cose che mi venivano in mente erano la paella e i churros. Mi ero messa in testa che se un giorno fossi andata in Spagna, avrei dovuto assolutamente provare queste due prelibatezze. Il primo viaggio spagnolo è stato a Barcellona e ho costretto mio marito a camminare per chilometri in cerca di churrerías! ;p Un posticino carino l'avevamo trovato, ma era la città sbagliata dove andarli a cercare. Questa caccia di churros si è rivelata molto più semplice a Siviglia, dove finalmente ho visto delle vere churrerías come vengono raccontate nelle guide turistiche! Lì, per vendicarmi, ogni santa mattina ho fatto colazione a base di questi dolcetti golosi! ;D Ho preso nota anche di due posti carini che non fanno i migliori churros, ma hanno l'atmosfera perfetta per assaporare Siviglia. Magari vi passo gli indirizzi nel prossimo post.
Essendo fritti vi consiglio di prepararli sul momento. L’impasto è simile a quello della pasta choux. Con la dose riportata qui sotto avrete una quantità generosa di churros. Se vi avanza un pò di impasto, potete sempre infornarlo a 220°C per fare i bignè. Mi sono trovata bene con questa ricetta che ho preso dalla rivista Delicious UK dello scorso aprile. Funziona sia per i churros sia per i bignè.
Una volta, prima di andarci, quando sentivo parlare di Spagna, le due cose che mi venivano in mente erano la paella e i churros. Mi ero messa in testa che se un giorno fossi andata in Spagna, avrei dovuto assolutamente provare queste due prelibatezze. Il primo viaggio spagnolo è stato a Barcellona e ho costretto mio marito a camminare per chilometri in cerca di churrerías! ;p Un posticino carino l'avevamo trovato, ma era la città sbagliata dove andarli a cercare. Questa caccia di churros si è rivelata molto più semplice a Siviglia, dove finalmente ho visto delle vere churrerías come vengono raccontate nelle guide turistiche! Lì, per vendicarmi, ogni santa mattina ho fatto colazione a base di questi dolcetti golosi! ;D Ho preso nota anche di due posti carini che non fanno i migliori churros, ma hanno l'atmosfera perfetta per assaporare Siviglia. Magari vi passo gli indirizzi nel prossimo post.
Essendo fritti vi consiglio di prepararli sul momento. L’impasto è simile a quello della pasta choux. Con la dose riportata qui sotto avrete una quantità generosa di churros. Se vi avanza un pò di impasto, potete sempre infornarlo a 220°C per fare i bignè. Mi sono trovata bene con questa ricetta che ho preso dalla rivista Delicious UK dello scorso aprile. Funziona sia per i churros sia per i bignè.
per 6-8 porzioni
250 ml acqua
75 gr burro
¼ cucchiaino sale
125 gr farina 00
3 uova grandi
olio di arachidi zucchero a velo cannella in polvere
Mettete a scaldare l’acqua con il burro e il sale. Quando prenderà il bollore e il burro sarà sciolto, unite la farina setacciata e rimestate energicamente con un cucchiaio di legno per evitare che si formino grumi.
Sempre rimestando, continuate a cucinare l’impasto per circa 2-3 minuti, fino a quando si staccherà dal lato del pentolino e formerà una palla.
Togliete dal fuoco, trasferite in un’ampia ciotola e lasciate a parte ad intiepidire. Non mettete subito le uova, perché altrimenti le cuocete e l’impasto non lieviterà durante la cottura.
Una volta raffreddato, incorporate le uova (a temperatura ambiente), una alla volta con una frusta. Dovreste ottenere un impasto liscio e denso. Trasferitelo in un sac à poche, con una bocchetta a stella grande.
Scaldate l’olio in una padella alta con il fondo pesante, fino ad arrivare a 180°C circa e friggetevi i vostri churros. Spremete l’impasto direttamente sull’olio caldo e tagliatelo con l’aiuto di un coltello o un paio di forbici, per formare dei bastoncini lunghi 10-12 cm o dei nodi, quest'ultimi sono più difficili. Ci vogliono un paio di minuti per lato per arrivare alla doratura. Scolate e adagiateli su una carta da cucina per assorbire l’olio in eccesso.
Rotolate i churros nella miscela di zucchero a velo e cannella mentre sono ancora caldi e servite con una tazza di cioccolato caldo per intingerli. Quello preparato nelle bustine che possiamo trovare facilmente al supermercato ha la consistenza perfetta! ;)
Sempre rimestando, continuate a cucinare l’impasto per circa 2-3 minuti, fino a quando si staccherà dal lato del pentolino e formerà una palla.
Togliete dal fuoco, trasferite in un’ampia ciotola e lasciate a parte ad intiepidire. Non mettete subito le uova, perché altrimenti le cuocete e l’impasto non lieviterà durante la cottura.
Una volta raffreddato, incorporate le uova (a temperatura ambiente), una alla volta con una frusta. Dovreste ottenere un impasto liscio e denso. Trasferitelo in un sac à poche, con una bocchetta a stella grande.
Scaldate l’olio in una padella alta con il fondo pesante, fino ad arrivare a 180°C circa e friggetevi i vostri churros. Spremete l’impasto direttamente sull’olio caldo e tagliatelo con l’aiuto di un coltello o un paio di forbici, per formare dei bastoncini lunghi 10-12 cm o dei nodi, quest'ultimi sono più difficili. Ci vogliono un paio di minuti per lato per arrivare alla doratura. Scolate e adagiateli su una carta da cucina per assorbire l’olio in eccesso.
Rotolate i churros nella miscela di zucchero a velo e cannella mentre sono ancora caldi e servite con una tazza di cioccolato caldo per intingerli. Quello preparato nelle bustine che possiamo trovare facilmente al supermercato ha la consistenza perfetta! ;)
8 commenti:
caldo?? naaa!! resisterò!! e mi gusto queste meraviglie!!! :-) slurppp!!
Ancora non siamo abbrustoliti, per cui via libero a queste delizie :)
Ma che caldo... Qui a Roma piove!!
;0))
A Udine c'era il sole, ma poi è arrivata la pioggia! :))
Mai provati ma mi han sempreintrigato, devono esser una delizia...con la cioccolata poi! complimenti!
Ciao Theodora!
Questi li conosco! é l'impato dei bignè!
Buonissimi!
Fantastici, si presentano poi di un bene... devo provarli anch'io! Un abbraccio e buonissima giornata
@Graziana: Ciauu! ;) Sì, è quello per i bigné!
@Marianna: Grazie! :)) Ho sbirciato il tuo blog, le tue foto sono bellissime! Un abbraccio anche a te!
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