Una ricettina veloce e semplice per cucinare tempeh in modo gustoso, almeno per me. Nel mio paese, tofu e tempeh sono le principali fonti di proteine. Com'è risaputo, questi due prodotti sono ricchi di fibre, sono molto nutrienti e, almeno in Indonesia, costano poco. Sono quelli che si definiscono "cibi poveri". A mia mamma, però, da buona indo-cinese, il tempeh non piace: l'unico modo per farglielo mangiare è in questa versione. Sambal vuol dire "salsa (condimento) al peperoncino", quindi, occhio se vedete questa parola sul menù! Meglio che non lo ordiniate se non riuscite a sopportare il piccante.
Per 3 persone:
250 g di tempeh al naturale
2 peperoncini rossi grossi, senza i semi e tagliati a strisce
3 peperoncini verdi piccanti (potete sostituire con una varietà meno piccante)
una punta di aglio
un mini pezzetto di terasi tostato (in alternativa, un pò di pasta di acciughe)
sale
olio di semi (di arachidi o di senape)
Tagliate il tempeh a fette grosse 0,5 cm circa. Salate leggermente e rosolate in poco olio e fate dorare su entrambi i lati. Se la qualità del tempeh è buona, non dovrebbe assorbire troppo olio e dovrebbe formarsi una crosta leggermente croccante.
Scolate e appoggiate sulla carta da cucina per assorbire l'olio in eccesso.
Mettete gli altri ingredienti per sambal in un mortaio e pestate il tutto, come per fare il pesto. Se siete pigri, mettete tutto in un cutter, anche se, secondo me, il sapore si altera leggermente.
Infine, aggiungete le fette dorate di tempeh alla pasta di peperoncino. Premete e pestate leggermente per spezzettarlo e per far assorbire il sambal. Il risultato finale dovrebbe sembrare della carne macinata, come nella foto.
Servite con del riso thai al vapore, bello caldo. Come il ragù sulla pasta!