giovedì 7 luglio 2011

Pad Thai


Avete ancora il terrore dei germogli di soia? Spero di no. Li ho mangiati anche di recente e sono ancora qui! ;)) Mi piacciono troppo! Forse perché era l'unica "verdura" che sopportavo da bambina. I germogli di soia sono tra le verdure più economiche che noi, Indonesiani, troviamo al mercato. Perciò li mangiamo in una quantità industriale! Mia mamma era riuscita a propinarmeli perché non erano di color verde e nemmeno puzzavano, come i cavoli ad esempio. Per convincere i bambini a mangiare altre verdure però, i grandi ci dicevano che le verdure di colore bianco non fanno bene e sono pallide perché non hanno le vitamine di cui abbiamo bisogno per crescere. Poi, da grande, ho scoperto che erano palle! Fanno bene, altroché se fanno bene! Allora, via con i germogli! Non abbiate paura di comprarli che sono fondamentali per fare questo famoso piatto Tailandese. Altrimenti, per essere più sereni, potete anche farli crescere a casa, guardate qui. Non è poi così difficile, ma io sono pigra! ;)
Ora torniamo alla ricetta. Non essendo mai stata in Tailandia, non ho ancora avuto l'opportunità di assaggiare la versione originale. Mi ha molto incuriosita poiché l'ingrediente principale è la mia pasta asiatica preferita, le tagliatelle di riso, quindi ho provato a farlo a casa. Mi sono documentata e, dopo aver fatto delle prove di varie ricette, ho ideato questa versione che il mio palato ritiene equilibrata.

Per 2 porzioni

140 gr di tagliatelle di riso, l’ideale sono quelle con 3-5 mm di spessore
100 gr di tofu al naturale, tagliato a dadini di 1x1 cm
150 gr di gamberi
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaio di salsa di pesce
2 cucchiai di succo di lime/ succo di tamarindo
2 cucchiai di zucchero di palma (di canna)
1 cipollotto, a rondelle
2 uova, leggermente sbattute e salate
una grossa manciata di germogli di soia
1 peperoncino Tailandese, a rondelle
20 gr di arachidi tostati
una manciata di coriandolo fresco, tritato + qualche foglia intera per guarnizione

Mettete le tagliatelle in bagno nell’acqua bollente per 7-10 minuti, dipende dallo spessore delle vostre tagliatelle. Un altro metodo, più rischioso se non siete ancora abituati, sarebbe bollirle (come la pasta) per 5 minuti circa. Devono ammorbidirsi ma non spappolarsi. Scolate e ungete con poco olio per evitare che si attacchino.
Sgusciate i gamberi, togliete l’intestino e aprite la schiena come un libro.
Scaldate un filo di olio in un wok e soffriggete l’aglio. Quindi, unite il tofu.
Quando sarà dorato, inserite i gamberi e, dopo un minuto, le tagliatelle.
Mescolate in una ciotola lo zucchero, il succo di lime (o di tamarindo) e la salsa di pesce, versate sulle tagliatelle. Salate, pepate e saltate per distribuire meglio il condimento.
Spingete le tagliatelle su un lato del wok, versate le uova sullo spazio libero e strapazzatelo. Dopo 30 secondi, unite i germogli di soia, il cipollotto, il peperoncino e, infine, il coriandolo tritato. Saltate e cuocete per altri 2 minuti.
Servite calde cosparse di coriandolo fresco e arachidi tritate.

5 commenti:

salamander ha detto...

che buono questo piatto!!! bravissima e...w i germogli di soia!!

Diariodellamiacucina ha detto...

ma no ma nooo . io posso mangiare soia in piccolissime quantità!! ho mangiato qualcosa da poche settimane.. prima di poter assaporare una delizia simile di devo disintossicare per un'altro mesetto.. ufff!! brava Thea!! sbaciucckkk

Blueberry ha detto...

Questo è un piatto che divorerei e di cui non sarei mai sazia, amo la cucina thai!!! :)

puracucina ha detto...

@Cinzia grazie! :))

@Deb, grazie! :)) Dai, appena sei depurata puoi provare la ricetta! Sbaciucckk anche a te! ;p

@Chiara, ti confesso che spesso finisco le due porzioni da sola! ;D

Alessandra ha detto...

In Thailandia mi sono innamorata della cucina! Le zuppe con il latte di cocco (che immagino avranno un nome piu' specifico) erano le mie preferite!
Attendo altre ricette allora!