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giovedì 7 aprile 2011

Le Ali di Fuoco


Questa volta non trovate le dosi nella ricetta, perché va tutto a occhio, dipende dai vostri gusti personali e dal vostro grado di sopportazione del peperoncino! :o)) Non so a voi, ma a me piacciono le ali di pollo. Non da mangiare ogni giorno perché altrimenti il conto del colesterolo sale pericolosamente, ma ogni tanto ci vuole, per variare un po' dal solito “petto”. Poi, tra l'altro, le ali sono anche dei tagli molto economici, quindi vanno bene per il bilancio familiare di fine mese! ;p
Ho "rubato" l'idea da un'amica mia, Wilma, che, come me, adora il piccante. Il suo trucco geniale consiste nell'uso del sale grosso che rende più croccante la pelle. Credeteci, non sarà la stessa cosa se usate il sale fino. La mia versione è più "ricca" e "rossa" della sua. Originariamente, Wilma usa soltanto il pepe e un'abbondante peperoncino in polvere. Nel mio caso, ho usato quasi tutti i tipi di peperoncino che possiedo nella dispensa! Volevo aggiungere anche il peperoncino di Cayenna, ma ho avuto paura! ;o)

ali di pollo, private dalle piccole alette finali
patate
peperoncino in fiocchi
peperoncino in polvere
pimentón de la Vera (paprica affumicata spagnola)
ichimi togarashi (polvere di peperoncino giapponese)
pepe nero
olio extra vergine di oliva
sale grosso

Prendete un'ampia pirofila e adagiate le vostre alette e le patate tagliate a cubi grossi. Se le vostre mani sono delicate, mettetevi un paio di guanti di latice, prima di passare alla fase successiva.
Iniziate a spolverare le alette con il pepe macinato fresco e tutti i peperoncini che volete, in un'abbondante quantità, altrimenti se non sono piccanti non si possono definire ali di fuoco, vero? Il vostro cuore vi dirà quando fermarvi.
Irrorate di olio e cospargete di sale grosso. Mescolate con le mani e massaggiate il tutto per distribuire meglio il condimento, anche tra le pieghe delle ali.
Infornate in un forno statico a 200°C per circa 1 ora. Tutto dipende dal vostro forno, da quanto grandi sono le vostre alette di pollo, e da quanto croccanti le volete. A metà cottura circa, giratele per far dorare anche l'altro lato. Girate anche le patate, per avere una cottura più omogenea.
Quando saranno quasi pronti, circa 5 minuti prima di toglierle dal forno, rigiratele per riasciugare l'altro lato che avrà preso un po' di umidità.

E' una ricetta ideale per una cena informale tra amici che non hanno paura di sporcarsi le mani e di leccarsi le dita. Se ne avete tanti, potete infornare direttamente diverse teglie. Basta avere gli accorgimenti di spostare ogni tanto la loro posizione per avere una cottura omogenea. Portate direttamente la pirofila in tavola in modo che ognuno possa prenderne quante ne vuole.

mercoledì 30 marzo 2011

Spiedini di Pollo Glassato al Soia e Miele


Stavolta vi passo anche la ricetta che ho pubblicato su Udine20 sabato scorso, un sito con cui ho cominciato a collaborare per gestire una rubrica di cucina. Ho scelto apposta un piatto semplice con degli ingredienti che si possono trovare tranquillamente anche al supermercato sotto casa. In questo modo spero che anche i principianti nella materia, intendo della cucina dell'Asia, vengano invogliati a entrare in cucina per provare la ricetta. Questi spiedini hanno bisogno davvero di uno sforzo minimo ma danno un grande risultato.

per 2-3 persone

250 gr di petto di pollo, tagliato a cubetti di 1,5x2 cm circa.
1 cm di zenzero, sbucciato e grattugiato finemente

1/2 spicchio di aglio (facoltativo), tritato

1 cucchiaio di miele di castagno

2 cucchiai di salsa di soia Kikkoman
1 cucchiaio di olio vegetale
pepe




Ponete i cubetti di pollo in una ciotola di vetro con il resto degli ingredienti. Massaggiate leggermente per distribuire e far penetrare meglio il condimento.


Coprite la ciotola con una pellicola e lasciate a marinare in frigorifero per una notte o per almeno mezz'ora.


Nel frattempo mettete gli spiedini in ammollo nell'acqua, anche questi per almeno mezz'ora. In questo modo non si bruceranno facilmente quando andrete a grigliare il pollo.


Trascorso il tempo di marinatura, infilzate 3-4 cubi di pollo su ogni spiedino. Avrete circa 12 spiedini. Scaldate una padella di ghisa a fuoco medio e cucinate i vostri spiedini, ci vogliono circa 3 minuti su ogni lato.


Dovete fare attenzione a non scaldare troppo la padella perché rischiate di caramellare troppo la superficie lasciando l'interno della carne ancora crudo. Per questa stessa ragione è bene che gli spiedini siano a temperatura ambiente quando li cucinate. Altrimenti il calore fa fatica a penetrare fino al cuore.


Servite con il riso Thai al vapore, qualche goccia della glassa sugli spiedini e l'insalata di cappuccio in agrodolce. 



Glassa di soia

1 cucchiao di salsa di soia Kikkoman

1 cucchiaio di miele di castagno

1 cm di zenzero, sbucciato e leggermente frantumato

il succo di 1/4 di limone
100 ml di acqua 



Mettete tutti gli ingredienti in una pentola piccola e lasciate restringere il tutto a fuoco bassissimo finché avrete una consistenza sciropposa. Lasciate a parte a raffreddare. 



Insalatina agrodolce

100 gr di cavolo cappuccio

2 carote piccole

1 cucchiaino di zucchero semolato

il succo di 1/4 di limone
sale 



Tagliate le verdure a julienne, a fili sottilissimi. Aggiungete lo zucchero, il sale e il succo di limone e massaggiate. Le verdure si ammorbidiranno e rilasceranno la loro acqua di vegetazione. Mettete a parte.

giovedì 17 marzo 2011

Polpettine (Tricolori) di Pollo al Sesamo


Non sono italiane ma con i colori ci siamo, no? Il verde del prezzemolo, il bianco dalle polpette e il rosso dei pomodori. Non è proprio una ricetta indonesiana o cinese, ma più che altro è una cosa inventata da me per sbarazzarmi di un pezzo di petto di pollo che avevo in frigo. I pomodorini e il prezzemolo li ho aggiunti per una questione cromatica, ma direi che ci stanno. Magari anche un po' di Prosecco all'inizio di una cena? Io sono un'ignorante della materia, attendo consigli e suggerimenti vostri per l'abbinamento.

per circa 20 polpettine:

300 gr di petto di pollo
10 gr di zenzero


1 cucchiaio farina di tapioca o maizena


5 gocce di olio di sesamo


50 gr semi di sesamo bianco
sale


pepe bianco


pomodorini


foglie di prezzemolo


olio di arachidi



Tagliate i pomodorini in 4 spicchi e pulite dai semini. Mondate e lavate il prezzemolo e scegliete le foglie più belle. Mettete a parte al fresco. Questi vi serviranno per guarnizione.


Sbucciate e grattugiate lo zenzero. Sarebbe meglio con una grattugia specifica o con la Microplane. In questo modo potete scartare facilmente i filamenti e usare solo la polpa e il succo.


Tagliate il pollo a dadi e ponetelo nel cutter / sminuzzatore. Unite lo zenzero, la farina di tapioca e l'olio di sesamo. Salate, pepate e frullate finché la carne sarà macinata finemente e avrete un composto appiccicoso.


Preparate una ciotola di acqua per inumidire le vostre mani e cominciate a formare delle polpettine di 2,5 cm di diametro circa, quindi arrotolatele sui semi di sesamo.


Scaldate abbondante olio in un wok e friggete le polpette fino alla doratura. Fate scollare l'olio in eccesso su una carta assorbente.
Decorate con uno spicchio di pomodorini e una foglia di prezzemolo. Tenete uniti i componenti con uno spiedino da finger food. Potete servire queste polpette calde o a temperatura ambiente.

martedì 12 ottobre 2010

Cena spagnoleggiante in un lampo

Okay, penso sia ora che torni dal letargo! ;o)) Questi ultimi mesi sono stati molto impegnativi per me, ma adesso sono tornata e spero di riuscire ad avere più costanza.

Prima di rimettermi in sesto, però, dovrei iniziare con un po' di riscaldamento, no? Quindi, ricomincio con una ricetta molto semplice che si può fare anche in una cucina da campeggio! Infatti, l'avevo fatto durante la mia vacanza in Spagna, in un appartamentino in affitto, così piccolo che sembrava di essere in un angolo dello showroom di Ikea. In cucina c'erano solo due fuochi, due padelle, un tagliere, un coltello, uno spilucchino e giusto due mestoli! Eppure sono riuscita a cucinare per una settimana senza problemi: basta cercare di fare dei piatti semplici. Questo mi fa sentire in colpa, giusto un pochettino. ;o)) Visto che a casa continuo a comperare gli attrezzi di cucina che mi sembrano indispensabili, anche se non ho più posto dove metterli!

per 2 persone:

2-3 sovracosce di pollo
300 gr di patate al vapore (quelle sottovuoto del supermercato :o))
300 gr di pimientos de padron o di friggitelli
un cucchiaino di picada (trito di prezzemolo e aglio, già salato)
due cucchiaini di paprica affumicata (pimenton de la Vera*)
olio extra vergine di oliva
sale (meglio se in fiocchi)

Disossate le sovvracosce, scartate la pelle e apritele a modo di farfalla (o come un libro). In questo modo avrete lo spessore della carne più o meno uguale e renderete omogenea la cottura. Per semplificarvi la vita, chiedete pure al vostro macellaio di fare questo procedimento.
Irrorate il pollo con la picada, la paprica affumicata e l'olio. Potete fare da soli il vostro trito di aglio e prezzemolo. In questo caso, salate.
Se avete tempo, sarebbe meglio lasciarlo a marinare in frigorifero per almeno 30 minuti. Meglio ancora se riuscite a farlo la sera prima.
Finito il tempo di marinatura, appoggiate il pollo su una piastra o una padella antiaderente precedentemente riscaldata.
Lasciate cuocere e, quando la metà inferiore della carne ha cambiato colore, giratelo. Appena ambi i lati hanno preso una bella doratura, il pollo è pronto.

Nel frattempo, in un'altra padella, possibilmente antiaderente anche essa, versate circa 2-3 cucchiai di olio.
Aggiungete le patate, tagliate in due o a cubettoni. Quando le patate cominciano a dorare, versate anche i peperoncini o i friggitelli. Tradizionalmente i pimientos de padron vanno fritti, ma preferisco cucinarli così, con poco olio.
Girate (o saltate) di tanto in tanto. Non spaventarvi, schioppettano un pò. Sono pronti quando le patate sono dorate e i peperoncini sono leggermente abbrustoliti. Salate quando sono ancora caldi.

E la vostra cena spagnola è pronta in meno di 30 minuti!

*Paprica affumicata viene usata spesso nella cucina spagnola. Io la adoro e vi ho forse parlato più (e più) volte di questa spezia. :o) In Spagna si trova (quasi) sicuramente nel reparto gastronomico di Corte Ingles e anche nella delicatessen degli aeroporti. In Italia l'ho vista a Castroni in via Cola di Rienzo a Roma. In alternativa, ordinatela via Ebay, come vi ho accennato nel post precedente.

giovedì 22 ottobre 2009

Curry di Pollo e Mele

Vi sembra un abbinamento un po' strambo? Anche a me sembrava troppo bizzarro quando l'ho visto fare per la prima volta da una mia ex-collega, Laura. Da buona orientale, nel curry ci metto le verdure con il latte di cocco o lo yoghurt, non la frutta! Sapevo che le mele stanno bene con la carne di maiale, ma con il pollo???
In quel periodo lavoravamo assieme per un locale nuovo. Dovevamo decidere un piatto unico da mettere sul menù e lei aveva suggerito questa ricetta. L'ha imparata da un ristorante dove ha lavorato, qui, nella provincia di Udine. Quel posto però, è conosciuto per la cucina friulana, non per la cucina indiana! Quando ho espresso i miei dubbi lei mi ha detto, "fidati, questo è il curry stile friulano!"

Aveva ragione, il risultato non era per niente azzardato, anzi! I nostri clienti non smettevano di chiedercelo. Ora (per fortuna) nessuna di noi lavora ancora per il locale, ma continuo a cucinare questo curry anche a casa. D'inverno è, addirittura, uno dei piatti che cucino spesso per cena. Ah, siamo in due a casa, ma lo faccio sempre in abbondanza, si sa che il curry è ancora più buono il giorno dopo!

per 4 persone:

400 gr di petto di pollo
4 mele golden
1/4 di cipolla, tritata
2 cm di zenzero fresco, sbucciato e grattugiato
3 chiodi di garofano
una stecca di cannella
1 cucchiaino di semi di coriandolo in polvere
1/2 cucchiaino di pepe di Caienna in polvere (facoltativo)
3 cucchiaini di polvere di curry madras
1 cucchiaino di curcuma in polvere
sale e pepe q.b.
olio di arachidi q.b., per soffriggere

Tagliate il petto di pollo a cubetti di 3x3 cm circa. Sbucciate e grattugiate le mele grossolanamente.
Scaldate a fuoco medio un po' di olio in un'ampia padella o, meglio ancora, in un wok. Soffriggete tutte le spezie, tranne la curcuma, per qualche secondo.
Appena sentite i profumi, aggiungete la cipolla e lo zenzero e fatteli stufare.
Unite il pollo e fatelo abbrustolire leggermente a fuoco vivace. Salate, pepate e mescolate ogni tanto per avere una doratura omogenea.
Abbassate di nuovo il fuoco e aggiungete le mele. Lasciate che rilasciano il succo e si appassiscano. Infine, aggiungete la curcuma e regolate di sale e pepe. Continuate la cottura mescolandolo di tanto in tanto.
Il curry è pronto quando il liquido di cottura si è rappreso (ridotto a circa la metà) e le mele sono diventate morbide e trasparenti. Servite con il riso bianco al vapore.

martedì 11 agosto 2009

Bastoncini di Pollo al Coriandolo

Sono scemenze, di fatto sono una specie di milanese di pollo in miniatura, in modo che si possano mangiare con le mani. Fatti in questo modo, potrebbero essere un'idea anche per le feste di compleanno dei vostri figli. Serviteli magari nei bicchierini di plastica o nei cartocci di carta assieme alle patate fritte e il ketchup. Di sicuro andranno a ruba, e non solo tra i piccoli! ;o) Ho aggiunto i semi di coriandolo perché si sposano bene con il pollo e danno un buonissimo profumo.

Per 2-3 persone


300 gr di petto di pollo, tagliato a strisce grandi come un dito
1 cucchiaio di semi di coriandolo, tostati e ridotti in polvere
(1 cucchiaino colmo se usate quello già in polvere)
sale e pepe q.b.
1 uovo, diluito con un goccio d'acqua e sbattuto
farina q.b.
pangrattato q.b.
olio di arachidi q.b., per friggere

Condite il pollo con il sale, pepe e metà del coriandolo. Lasciatelo a marinare per circa mezz'ora. Aggiungete l'altra metà del coriandolo nel pangrattato e mescolate bene. Arrotolate le strisce di pollo prima nella farina, poi nell'uovo sbattuto e, infine, nel pangrattato. Ripetere l'operazione 2 volte se volete avere una crosta più spessa. Friggete in un abbondante olio di arachidi. Scolate su una carta paglia e date un'ultima spolverata di sale se serve. Servite caldo. Volendo potete anche fare questo petto di pollo impanato in fette più grandi e servirlo come secondo.

lunedì 25 maggio 2009

Bocconcini di Pollo alle Foglie di Limone

All'inizio della primavera avevo fatto la potatura della mia pianta di limone e le foglie recise mi sembravano troppo belle per essere buttate via. Nello stesso tempo avevo in frigo le parti interne di petto di pollo, quelle a forma di lonzina, per interderci. Per una mia curiosità, hanno per caso un nome specifico? Comunque, dato che vanno male da tagliare a fettine sottili, spesso finiscono in pezzi piccoli nel riso saltato. Quel giorno però, dalle foglie di limone e il petto di pollo, sono nati questi bocconcini.

Per circa 10-15 bocconcini:

Tagliate circa 200 gr di petto di pollo in pezzi piccoli, grande più o meno come un pollice. Condite con il sale, il pepe, la scorza di mezzo limone grattugiata e l'olio extra vergine d'oliva. Lasciate riposare in frigo per almeno mezz'ora. Trascorso il tempo di marinatura, disponete le foglie di limone sul piano lavoro con la parte lucida verso il basso. Appoggiate ciascun bocconcino di pollo al centro di esse, arrotolate e sigillate con il picciolo. Infornate a 150°C per circa 10-13 minuti, dipende dalla grandezza dei vostri bocconcini. Togliete le foglie prima di consumarli, sono buoni freddi nell'insalata verde condita con una citronette.

Chicken Morsels in Lemon Leaves
Earlier this spring, I pruned the branches of my lemon tree and I ended up with heaps of lemon leaves and I thought it was a pity to throw them away. At the same time, in the fridge I had two pieces of the internal part of a chicken breast, that part with the shape of a sausage, I mean. Do they have a specific name, by the way? Anyway, they are kind of tricky to be cut into fillets, so they normally would end up in my fried rice. That time though, from lemon leaves and pieces of chicken breast, I came up with this recipe.

Makes 10-15 :


Cut about 200 g of chicken breast into thumb-size pieces. Season them with salt, pepper, grated zest of half a lemon and drizzle with some extra virgin olive oil. Leave to rest in the fridge for at least half an hour. Once the marinating time is over, lay the lemon leaves on a flat working surface with the shiny part facing down. Place the chicken bits at the centre of every leaves, roll tightly and close with the stems. Bake in at 150°C for about 10-13 minutes, depending on the size of your morsels. Remove the leaves prior to eating. They are good to be consumed cold with some mixed green salad seasoned with citronette.

martedì 18 novembre 2008

Mie Goreng con Pollo e Verdure

Ci sono varie ricette di mie goreng indonesiano, ovvero i tagliolini all'uovo saltati, questa è la versione che faccio a casa. Un piatto unico molto semplice e veloce da fare. Dopo numerosi esperimenti, finalmente sono riuscita a trovare la ricetta che assomiglia di più a quelli che faceva la mia nonna materna, indonesiana con discendenze cinesi. Infatti, non penso che questo piatto sia al 100% indonesiano siccome si trova solitamente nei ristoranti Indo-cinesi. Sicuramente non sarà identico ai tagliolini saltati che mangiate in Cina. Penso che l'abbiamo adattato al palato indonesiano mettendoci la salsa di soia dolce nostrana, ketjap manis. E' molto diversa da quella cinese, ha un colore più scuro e la consistenza della melassa con il retrogusto di anice stellato. Se non riuscite a trovare la salsa di soia dolce indonesiana potete usare quella tailandese che si trova più facilmente nei negozi di alimentari asiatici.


Le verdure che si usano nei mie goreng di solito sono il cavolo bianco, i bok choy, le carote e i cipollotti bianchi, ma potete usare quelle che vi piacciono di più, a patto che siano resistenti a fiamma alta e abbiano una consistenza croccante anche dopo la cottura. Io uso spesso l'abbinamento di peperoni misti e carote, sia per la consistenza che per i colori. Come alternativa al pollo potete utilizzare la carne di maiale o i gamberetti puliti e sgusciati.


Per 4 persone:

320-350 gr di tagliolini all'uovo cinesi

3 cucchiai di olio d'arachidi + 1 per l'acqua di cottura dei tagliolini

200 gr di petto di pollo (tagliato a strisce sottili)

uno spicchio d'aglio

2 carote

mezzo peperone rosso

mezzo peperone giallo

mezzo peperone verde

mezza cipolla o un cipollotto

qualche goccia (3-4) di olio di sesamo

qualche goccia (3-4) di salsa di pesce tailandese

un cucchiaio salsa di soia Kikkoman

4 cucchiai di salsa di soia dolce, ketjap manis

sale e pepe q.b.


Mettete a bollire l'acqua salata con 1 cucchiaio di olio d'arachidi e fateci cuocere i tagliolini secondo l'indicazione scritta sulla confezione. Nel caso non sia segnalato, di solito ci vogliono circa 3-5 minuti (dipende dalla grossezza) per cuocerli. Scolateli e metteteli a parte. Mentre i tagliolini si cuociono, tagliate il petto di pollo a strisce di circa 1 cm e tutte le verdure a julienne, ovvero a listarelle sottili. Tritate l'aglio finemente e riducetelo a una crema con la lama del coltello.

Tenete tutti gli ingredienti, incluse le salse, a portata di mano in modo da poter essere pressi nel giro di pochi secondi, dato che la cottura deve essere fatta rapidamente e con una fiamma alta. Solo in questo modo si potrà avere il pollo e le verdure cotti al punto giusto. Il pollo sarà tenero e non stopposo mentre le verdure saranno croccanti e non mollicce.

Ora, mettete a scaldare un wok o un saltapasta (ricordate, su una fiamma alta!) e versateci circa 3 cucchiai d'olio d'arachidi. Metteteci l'aglio, mescolandolo con le bacchette o il mestolo. Quando l'aglio è quasi dorato (ci vogliono circa 10 secondi), versate velocemente il pollo e giratelo. Appena il pollo cambia col

ore e diventa bianco, aggiungete tutte le verdure. Salate (poco, siccome tutte le salse contengono già il sale), pepate e metteteci qualche goccia di olio di sesamo e salsa di pesce. Saltate (o mescolate) energicamente il tutto. Nel momento in cui le verdure diventano lucide e non più opache (dopo circa 4-5 minuti), unite i tagliolini, la salsa di soia salata Kikkoman e la salsa di soia dolce. Saltate o mescolate per bene con l'aiuto delle bacchette o di una pinzetta affinché la salsa avvolga uniformemente tutti i tagliolini. Aggiustate di sale e pepe se necessario. Servite subito quando è ancora fumante.