martedì 11 novembre 2008

Conserve di Pere Cotogne e Limone

Perdonate l'ignoranza ma non avevo mai visto questo frutto fino a qualche settimana fa quando è apparso nel mio negozio di frutta e verdure di fiducia. Ci vado sempre perché trovo tanta varietà di frutta e verdura di stagione (e non, a dire la verità) di buona qualità a prezzi ragionevoli. Volendo, quando mi manca casa, trovo anche la frutta esotica o dei frutti rari che, almeno per me, sono bizzarri come queste pere cotogne che, presa dalla curiosità, ho preso. Erano così belle e cicciotte ma, accidenti, quanto erano aspre! Poi mi sono ricordata che voi italiani fate la marmellata di mele cotogne! Et voilà, ho deciso di fare questa confettura di pere cotogne con i limoni di Liguria portati dai parenti di un amico di famiglia (grazie, Gianfranco!). Questi limoni erano così belli che mi sembrava un peccato usare solo il loro succo. Alla fine li ho tagliati a dadini e ho usato tutte le parti del frutto, sì, incluso la scorza e la parte bianca. Ah, ho buttato via i semini, però! :o)

per un barattolo di circa 350 ml:

1 pera cotogna (ca. 300-350 gr)
1 limone biologico

3/4 tazza (180 gr) di zucchero di canna

2,5 tazze di acqua


Sbucciate e tagliate la pera cotogna prima a strisce sottili poi a quadretti di circa 2x2 cm e il limone a dadini piccoli di circa 0,5x0,5 cm. Metteteli in una casseruola profonda insieme allo zucchero e mezza tazza d'acqua. Mescolate e cuocete il tutto a fuoco basso. Quando lo zucchero si è sciolto, versate l'acqua rimasta (2 tazze) e continuate a cuocere a fuoco lento per circa 2 ore, mescolando di tanto in tanto. Per capire se la composta è pronta, prendetene un cucchiaio e mettetela su un piattino, scuotetelo leggermente. Potete spegnere il fuoco se la composta corre solo leggermente, altrimenti fate cuocere ancora per poco. Se si crea un pò di schiuma, non vi preoccupate, quando avete spento il fornello, date qualche mescolata col mestolo alla composta e la schiuma scomparirà. Lasciate intiepidire e versate la composta in un barattolo sterilizzato. Chiudetelo e capovolgetelo per creare il sottovuoto.

Un consiglio, dato ché non ha un alto contenuto di zucchero, una volta aperto il barattolo, mettete la composta in frigorifero e consumatela subito. Potete anche mettere la composta in barattoli più piccoli in modo di poter consumarla poco alla volta.

Punto critico:

Se la composta rimane ferma quando fate la prova del piattino, vuol dire che avete cotto troppo e quindi si è caramellizzata. Per rimediare, aggiungete un pò di acqua e ricuocete la composta fino a ribollitura.

1 commento:

Vittoria D. ha detto...

Non posso non lasciare un commento a questo bellissimo blog! Complimenti per la cura, la varietà e l'originalità delle tue ricette. Sono le 9.30 di mattina e mi hai fatto venire una fame da lupi ;)! Ti seguirò con attenzione, a presto Vittoria